Penya Barcelonista de Lisboa

dissabte, d’octubre 23, 2010

Messi-show


Messi-show
MILANO, 23 ottobre 2010 - Una sfida nella sfida, come si dice in questi casi. Il duello tra Leo Messi e Cristiano Ronaldo infiamma la Liga e si inserisce nell'eterna lotta tra le grandi rivali di Spagna, il Barcellona e il Real Madrid. L'infortunio alla caviglia destra è ormai un ricordo: Messi è tornato in perfetta efficienza e lo dimostra partita dopo partita. Mercoledì aveva steso un buon Copenaghen in Champions, oggi fa lo stesso contro il Saragozza fanalino di coda nella Liga. Nel primo anticipo dell'8ª giornata, i blaugrana passano 2-0 in trasferta e salgono momentaneamente al comando della classifica. la 150ª di leo


— Il primo tempo della Romareda scorre via secondo copione: possesso palla del Barcellona e qualche rara sortita in contropiede per gli uomini di Aurelio Gay. Si comincia e si finisce nel segno di Messi: sono del Pallone d'oro i primi due tiri del match, su cui Doblas riesce a opporsi, come opera sua è il gol del vantaggio. Al 41' è un tocco di Villa a liberare l'argentino davanti al portiere: da lì Leo non può fallire ed è facile per lui insaccare il gol numero 92 in 150 partite nella Liga. In mezzo, un tentativo di Pedro e molta solidità a centrocampo: in assenza di Xavi, Guardiola preferisce Keita a Mascherano nella linea con Iniesta e Busquets. Per il Saragozza, che in difesa schiera i due italiani Contini e Lanzaro, l'unico squillo prima dell'intervallo è un destro debole di Braulio, bloccato a terra da Valdes.

rosso a ponzio — Inizia il secondo tempo e termina la partita dei padroni di casa, perché Ponzio pensa bene di colpire Daniel Alves a palla lontana e viene espulso. Forse il brasiliano esagera un po' gli effetti del colpo ricevuto, ma il provvedimento dell'arbitro è ineccepibile. Se già il Barça era in controllo del match, a quel punto comincia a dominare. Per il raddoppio bisogna attendere fino al 21', quando Messi decide che è ora di chiudere il discorso e scarica un bolide rasoterra alle spalle di Doblas. Il conto delle sue perle in campionato si aggiorna a 93. Il finale è utile solo a Guardiola per far macinare minuti di gioco ai giovani Bojan e Thiago Alcantara. Finisce 2-0, nonostante Villa cerchi in tutti i modi di segnare e colpisca anche un palo.