Penya Barcelonista de Lisboa

dimarts, de maig 04, 2010

Liga: il Barcellona va in fuga


Irresistibile Messi: sono 31
Il Tenerife resiste un tempo (Roman risponde alla Pulce), ma nella ripresa Bojan, Pedro e ancora l'argentino firmano il 4-1.

Barcellona a +4 sul Real (che gioca mercoledì), Messi a -3 dal record di gol che appartiene a Ronaldo

MILANO, 4 maggio 2010 - Sotto il diluvio del Camp Nou, e con una temperatura di 13°, il Barcellona supera il Tenerife 4-1, nell'anticipo della trentaseiesima giornata della Liga. Per la squadra di Guardiola è il successo n. 29. Il Barcellona sale a 93 punti, a +4 sul Real che se la vedrà mercoledì sera in trasferta col Maiorca. Il primo tempo si chiude sull'1-1, con un botta-risposta fra Messi e Roman al 17' e 39'. Nella ripresa Bojan (18') , Pedro (32') e ancora Messi (48') chiudono il match sul 4-1. A questo punto l'attaccante argentino è a quota 31 gol in Liga, ma soprattutto è a -3 gol dal record di Ronaldo, che nel '97 segnò 34 reti. E la Pulce ha ancora due gare da giocare.

ibra titolare — Pep Guardiola l'anticonformista. Ibra contestato, o comunque mal sopportato? E lui lo manda in campo da titolare, insieme a Messi e al presunto rivale Bojan. Il resto, nel primo tempo, ce lo mettono loro due, lo svedese in odore di accantonamento (dopo anche la sostituzione durante il ritorno della semifinale Champions con l'Inter) e Messi, che realizza il suo trentesimo gol in Liga su assist di Ibra. Alla faccia di chi, numeri alla mano, tacciava la coppia di scarsa compatibilità. Minuto 17 del primo tempo: Ibra di testa fa da sponda, la Pulce arriva in corsa e con un tocco di destro appoggia in rete da pochi passi. Il Barcellona parte di slancio, il Tenerife ci mette un attimo a prendere le misure, poi è gara equilibrata e vivace, fra due squadre che hanno ottimi motivi per cercare la vittoria. Il Barcellona, a quota 90, se centrasse il traguardo dei 99 a fine torneo non solo avrebbe la certezza di arrivare davanti al Real (ora a 89, in attesa del match di domani a Maiorca), ma farebbe registrare il record dei punti in Liga. Il Tenerife invece, terz'ultimo, è in piena rincorsa-salvezza, dopo aver vinto tre delle ultime quattro gare. Al 12' Dani Alves, con Bojan libero sul secondo palo, prova a servire l'accorrente Messi, che non arriva però all'impatto col pallone sotto rete. Tre minuti più tardi è Alfaro che sfiora il gol: Piqué prima sbaglia il disimpegno favorendo l'avversario, poi lo ferma in rimonta. Detto del gol di Messi al minuto 17, il Barcellona colleziona altre due occasioni prima di subire il pareggio. Al 21' un sinistro del solito Messi regala l'illusione del gol, al 35' Maxwell prova la conclusione personale ma Aragoneses respinge, con Ibra che, tutto solo, urla la sua rabbia. Al 39' il Tenerife agguanta il pari: Puyol si distrae, ne approfitta Roman che infila di destro sull'uscita di Valdes. L'ultimo acuto è di Ibra, che evidentemente vuol rispondere con un gol alle critiche ricevute, ma ancora Aragoneses dice di no.

offensiva barça — La ripresa si apre con Pedro in campo al posto di Piqué, in una sorta di 4-2-4 che non imprime però la svolta nella manovra catalana. Anzi, per un quarto d'ora non succede nulla, poi Dani Alves mette in mezzo un pallone che Keita, Bojan e Ibrahimovic, in area, non riescono a spingere in rete. Al 18' però Bojan trova il corridoio giusto: ancora assist di Dani Alves, l'attaccante diciannovenne scatta in area e con un sinistro sul secondo palo supera Aragoneses. Al 20' Busquets entra al posto di Ibrahimovic, salutato dagli spalti con una miscellanea di applausi e mugugni. Al 23' Pedro si fa tutto il campo di corsa per poi mandare a lato, quindi al 29' Aragoneses respinge una punizione di Xavi. Ma lo show di Pedro non è finito: al 31' ferma al limite Alfaro lanciato a rete, e un minuto più tardi, su assist di Messi, realizza il suo decimo gol, fissando il risultato sul 3-1. L'arbitro non convalida un gol a Nino, poi Bojan lascia il posto a Henry. Ma è ancora Messi il protagonista: minuto 48, il 4-1 è suo. E il Barcellona vola altissimo.

l.t.