Bojan non si accontenta

Bojan non si accontenta

Dopo aver conquistato uno storico treble con l’FC Barcelona, Bojan Krkić proverà a ripetersi quest’estate con l’Under 21 della Spagna.
'Gradino importante'

L’attaccante, 18 anni, ha assistito dalla panchina al successo del Barcellona contro il Manchester United FC nella finale di UEFA Champions League. Il suo prossimo obiettivo è l’Europeo Under 21 UEFA in Svezia, “un gradino importante” nella sua carriera.
'Stimolato'

"È un torneo interessante che mi stimola molto - ha spiegato Bojan a uefa.com -. Ci teniamo a fare bene, non lo vinciamo da molti anni e l’ultima volta non ci eravamo neppure qualificati per la fase finale". L’unico successo della Spagna risale infatti al 1986, ma Bojan è ottimista sulle possibilità della squadra di Juan Ramón López Caro di emulare i successi del Barcellona e della nazionale maggiore a UEFA EURO 2008™.
Talento straordinario

"Siamo una squadra molto equilibrata sul piano tattico e dotata tecnicamente. Il gruppo è unito, ci divertiamo a giocare insieme e vogliamo vincere il torneo”. Bojan ha realizzato tre gol nelle qualificazioni, con la Spagna vittoriosa in nove partite su dieci. Nonostante l’esperienza con il Barcellona, con cui ha segnato dieci gol in tutti i tornei nel 2008/09, il giovane talento è felice di misurarsi a livello di nazionale. "Giocare in questa squadra è uno stimolo a migliorarsi sempre”.
Obiettivo Svezia

Bojan vanta già una presenza con la nazionale maggiore, e il suo obiettivo è ritagliarsi una maglia da titolare con la 'selección'. "Lavoro per entrare stabilmente in quel gruppo”. Ma per il momento l’attenzione è rivolta esclusivamente alla Svezia. La Spagna affronterà nel Gruppo B Germania, Inghilterra e Finlandia. "Ci aspettano due grandi squadra e una terza [Finlandia] insidiosa. Non sarà facile. La Germania [avversario all’esordio] è una squadra difficile da affrontare”. Contro l’Inghilterra Bojan ritroverà la squadra contro cui ha segnato il gol-partita nella finale del Campionato Europeo Under 17 UEFA. "Giocano quasi tutti nella Premier League, sono un’ottima squadra”. Stima e rispetto senz’altro ricambiati dalla squadra di Stuart Pearce.
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