Barça-show anche nel derby
Barça-show anche nel derby
Nell'anticipo serale della 16ª giornata della Liga, i campioni di Spagna sbancano per 5-1 il campo dell'Espanyol: doppiette di Pedro e Villa e gol di Xavi per i blaugrana, l'italiano Osvaldo rende meno amara la sconfitta biancoblù.
MILANO, 18 dicembre 2010 - L'Espanyol ha giocato un buona partita, ma il Barcellona ha vinto 5-1 e avrebbe potuto segnare almeno altri cinque gol. Una sintesi del match che, teoricamente, sembrerebbe contraddittoria: come si può definire "positiva" la prova di una squadra che perde un derby in casa con quattro gol di scarto? Ma quando c'è di mezzo il Barça, di questi tempi, è meglio non essere troppo duri con gli avversari. Soprattutto se lottano, corrono, combattono e onorano la partita fino in fondo. La verità è che i blaugrana sono di un altro pianeta, in questo momento. Ora che hanno acquistato sicurezza, forma e fiducia, francamente si esibiscono in uno sport diverso da quello che praticano tutti gli altri. E ogni volta finisce "tanti a pochi", come si dice in gergo. Con questo successo, il Barça saluta il campionato e gli dà appuntamento al 2011, salendo momentaneamente a +5 sul Real Madrid, che domani riceve il Siviglia.
jarque e iniesta — La scena più bella del derby di Barcellona arriva al minuto 85: nonostante la fiera rivalità tra i due club catalani, il pubblico dello stadio Cornellà-El Prat si alza in piedi e applaude l'uscita dal campo di Andres Iniesta. Ricorderete la dedica che il "manchego" scrisse sul sotto-maglia e mostrò al mondo intero dopo il gol vincente nella finale di Sudafrica 2010: un pensiero per Daniel Jarque, il difensore dell'Espanyol morto l'8 agosto 2009 per un attacco di cuore a Firenze. Ebbene, il gesto di Iniesta non è stato dimenticato dal popolo biancoblù. E oggi è arrivata la ricompensa, dopo che al minuto 21 (il numero che Jarque indossava da giocatore) lo stadio si era già prodotto in una lunga ovazione alla memoria.
messi regala assist — Una bella scena di civiltà, insomma, che per una volta fa passare in secondo piano l'aspetto tecnico. Anche perché, obiettivamente, la sfida ha già un padrone dopo mezz'ora. E' Pedro a rompere il ghiaccio al 18', liberato da un passaggio filtrante di Messi in versione assistman. Al 29' Xavi fa 2-0 riprendendo un pallone carambolato su Daniel Alves al termine di un'azione talmente veloce da prendere controtempo il brasiliano, che tagliava verso la porta di Kameni. Al quarto d'ora della ripresa, secondo assist di Messi e secondo gol di Pedro per il 3-0. Poi la fiammata biancoblù, con la fuga sulla destra dell'italiano Osvaldo e il diagonale dell'1-3. Ma il finale è tutto di Villa, che prima sfrutta il terzo passaggio perfetto di Messi per il quarto gol blaugrana e poi fa 5-1, servito da Xavi. L'Espanyol, che aveva vinto tutte le 7 partite giocate in casa fino a stasera, vede allontanarsi il terzo posto.
La Gazzetta dello Sport.it
Nell'anticipo serale della 16ª giornata della Liga, i campioni di Spagna sbancano per 5-1 il campo dell'Espanyol: doppiette di Pedro e Villa e gol di Xavi per i blaugrana, l'italiano Osvaldo rende meno amara la sconfitta biancoblù.
MILANO, 18 dicembre 2010 - L'Espanyol ha giocato un buona partita, ma il Barcellona ha vinto 5-1 e avrebbe potuto segnare almeno altri cinque gol. Una sintesi del match che, teoricamente, sembrerebbe contraddittoria: come si può definire "positiva" la prova di una squadra che perde un derby in casa con quattro gol di scarto? Ma quando c'è di mezzo il Barça, di questi tempi, è meglio non essere troppo duri con gli avversari. Soprattutto se lottano, corrono, combattono e onorano la partita fino in fondo. La verità è che i blaugrana sono di un altro pianeta, in questo momento. Ora che hanno acquistato sicurezza, forma e fiducia, francamente si esibiscono in uno sport diverso da quello che praticano tutti gli altri. E ogni volta finisce "tanti a pochi", come si dice in gergo. Con questo successo, il Barça saluta il campionato e gli dà appuntamento al 2011, salendo momentaneamente a +5 sul Real Madrid, che domani riceve il Siviglia.
jarque e iniesta — La scena più bella del derby di Barcellona arriva al minuto 85: nonostante la fiera rivalità tra i due club catalani, il pubblico dello stadio Cornellà-El Prat si alza in piedi e applaude l'uscita dal campo di Andres Iniesta. Ricorderete la dedica che il "manchego" scrisse sul sotto-maglia e mostrò al mondo intero dopo il gol vincente nella finale di Sudafrica 2010: un pensiero per Daniel Jarque, il difensore dell'Espanyol morto l'8 agosto 2009 per un attacco di cuore a Firenze. Ebbene, il gesto di Iniesta non è stato dimenticato dal popolo biancoblù. E oggi è arrivata la ricompensa, dopo che al minuto 21 (il numero che Jarque indossava da giocatore) lo stadio si era già prodotto in una lunga ovazione alla memoria.
messi regala assist — Una bella scena di civiltà, insomma, che per una volta fa passare in secondo piano l'aspetto tecnico. Anche perché, obiettivamente, la sfida ha già un padrone dopo mezz'ora. E' Pedro a rompere il ghiaccio al 18', liberato da un passaggio filtrante di Messi in versione assistman. Al 29' Xavi fa 2-0 riprendendo un pallone carambolato su Daniel Alves al termine di un'azione talmente veloce da prendere controtempo il brasiliano, che tagliava verso la porta di Kameni. Al quarto d'ora della ripresa, secondo assist di Messi e secondo gol di Pedro per il 3-0. Poi la fiammata biancoblù, con la fuga sulla destra dell'italiano Osvaldo e il diagonale dell'1-3. Ma il finale è tutto di Villa, che prima sfrutta il terzo passaggio perfetto di Messi per il quarto gol blaugrana e poi fa 5-1, servito da Xavi. L'Espanyol, che aveva vinto tutte le 7 partite giocate in casa fino a stasera, vede allontanarsi il terzo posto.
La Gazzetta dello Sport.it
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