Penya Barcelonista de Lisboa

dijous, de novembre 24, 2011

Il Milan si arrende al Barça . ÀNIMS TITO



AC Milan – FC Barcelona 2-3

I catalani si aggiudicano il primo posto nel girone vincendo a San Siro al termine di una sfida spettacolare.
di Paolo Menicucci. da San Siro

Sarà che con la qualificazione in tasca si gioca meglio, sarà che la qualità dei ventidue giocatori in campo è di un livello stratosferico, ma dalla sfida tra AC Milan e FC Barcelona con in palio il primo posto nel Gruppo H ne esce fuori una partita bellissima. Se la aggiudicano i catalani per 3-2 nonostante vengano raggiunti due volte dai rossoneri. Zlatan Ibrahimović segna il gol dell’ex, ma il padrone della notte di San Siro è il solito Lionel Messi.
Massimiliano Allegri sceglie Gianluca Zambrotta, altro ex di turno, per la fascia sinistra. Mark van Bommel torna a fare da schermo davanti alla difesa, mentre Pato parte dalla panchina con Robinho che fa da spalla a Ibrahimović. Josep Guardiola non ha Andrés Iniesta e schiera dal primo minuto Thiago Alcántara con Cesc Fàbregas a sostegno di David Villa e Messi. Squalificato Dani Alves, solo panchina per Gerard Piqué, il tecnico catalano schiera una linea a tre con Javier Mascherano centrale, Carles Puyol a destra ed Éric Abidal a sinistra.
E’ una difesa spregiudicata quella del Barcellona, considerando che Puyol e Abidal non disdegnano di spingere. Ma la prima retroguardia a farsi bucare è quella rossonera. Messi pennella per Seydou Keita, cross basso verso il secondo palo e il pallone si insacca grazie alla decisiva deviazione di Van Bommel in pressione su Xavi Hernández. Il Barcellona approfitta del momento di sbandamento del Milan e va subito vicino al raddoppio ma Fàbregas spara addosso a Christian Abbiati sul bellissimo tocco sotto smarcante di Thiago Alcántara.
Dall’altra parte Robinho fallisce una clamorosa occasione per pareggiare calciando alto da zero metri sulla botta secca di Kevin-Prince Boateng da destra. La delusione rossonera dura lo spazio di qualche minuto. Clarence Seedorf controlla bene un pallone all’altezza del vertice sinistro dell’area e serve con il contagiri il taglio di Ibrahimović. Diagonale stretto sull’uscita di Víctor Valdés ed è 1-1.
Non c’è tempo di rifiatare. Fàbregas affonda a destra e mette in mezzo per Messi, tiro di prima intenzione e il pallone va a scheggiare la traversa. Il nuovo vantaggio blaugrana arriva però dopo la mezz’ora. Alberto Aquilani trattiene in area Xavi ed è calcio di rigore. Messi, finora mai a segno contro squadre italiane, spiazza Abbiati arrestando però la rincorsa. Si ripete e l’argentino viene ammonito. Neanche il secondo tentativo lascia però scampo al portiere rossonero.
Abbiati si rifà poco dopo con un intervento super su David Villa, innescato dal solito stratosferico Messi. Il portiere rossonero blocca anche un pericoloso diagonale dell’argentino al termine dell’ennesimo slalom tra i birilli rossoneri. Poco prima era stato Valdés a respingere una gran conclusione al volo di Boateng su lancio di Aquilani. Un primo tempo da incorniciare si chiude con un’incornata poco fuori di Thiago Silva.
La ripresa cominicia con Pato a posto di Robinho. Il Barcellona si rende subito pericoloso in un paio di occasioni, ma è il Milan a pareggiare con una vera e propria magia di Boateng. Controllo di tacco a saltare netto Abidal e destro secco sul primo palo che non lascia scampo a Valdés. San Siro esplode.
Un attimo di tregua? Neanche a pensarci. Messi scatta per vie centrali e serve un pallone telecomandato per l’inserimento di Xavi. Rasoterra di precisione sull’uscita di Abbiati e il Barcellona è di nuovo in vantaggio. Un classico del repertorio blaugrana. E anche il colpo che decide la sfida. Il Milan ci prova fino all’ultimo, ma il terzo pareggio non arriva.
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