Llorente gela BarcellonaNiente festa scudetto
Nella 35ª giornata della Liga, erano pronte le celebrazioni per il 19° titolo dei blaugrana, ma la vittoria che avrebbe chiuso matematicamente i conti col Real Madrid non arriva. Sotto di due gol, il Villarreal agguanta in pieno recupero il 3-3 che gela il Camp Nou
Dopo aver scoperto quanto può essere dolce il minuto 93 di una partita, il Barcellona impara quanto può essere amaro il minuto 91. In pieno recupero, quattro giorni fa, il Barça aveva centrato con Iniesta il gol-qualificazione per la finale di Champions League. In pieno recupero, oggi, i blaugrana si vedono raggiungere sul 3-3 dal Villarreal nella 35ª giornata della Liga, rovinando così una festa scudetto che era già più che pronta a partire. Guardiola può consolarsi: il peso della rete indovinata a Stamford Bridge è smisuratamente maggiore di quello segnato stasera da Llorente.
Ma una beffa è sempre una beffa.
E ora il Barça dovrà rimandare le celebrazioni per il 19° trionfo nel campionato spagnolo almeno di una settimana, perché la matematica ancora non condanna il Real Madrid.
Assist di rossi
Assist di rossi
Partita davvero incredibile, quella del Camp Nou. Per tre quarti di gara, il Barça regala al suo pubblico l'ennesima replica di uno show messo in scena tutto l'anno, con grande successo. Tre reti segnate, per mantenersi in media: il bottino di gol realizzati sale a 103 in 35 giornate. Le firme sono quelle di Keita in avvio di match, di Eto'o su assist del solito Iniesta e di Alves su punizione. In mezzo, il momentaneo pareggio di Llorente, ben servito da Giuseppe Rossi, che completerà la sua prova con un quasi-gol (miracolo di Valdes) e un giallo per simulazione.
SUPER LLORENTE
SUPER LLORENTE
Poi accade l'imprevisto. Anzitutto, il Barça si vede negare il quarto gol che pareva regolare. Episodio che, lì per lì, sembra contare poco nulla. Invece, alla luce di quello che segue, diventerà decisivo. Al 31' della ripresa, infatti, il match cambia completamente. Abidal, come già gli era accaduto a Londra, viene espulso. E anche stavolta la sanzione al francese è ingiusta, perché il contatto in area con Nihat non è falloso. Il rigore che riapre i giochi lo segna Matias Fernandez, facendo venire i brividi ai tifosi che si stavano godendo il consueto spettacolo della corazzata blaugrana. Brividi che diventano incubi al 91', quando Llorente "si adatta" al palcoscenico in cui si esibisce inventando un gol da favola: sontuoso aggancio volante, doppio dribbling in area e sinistro che toglie la polvere dall'incrocio dei pali.
CALENDARIO INTENSO
CALENDARIO INTENSO
La doccia fredda subìta non toglierà di certo al Barcellona il titolo di campione di Spagna, ma complica un pochino i piani di Guardiola. Mercoledì c'è la finale di Coppa del Re con l'Athletic Bilbao, e arrivarci avendo già chiuso i conti col campionato sarebbe stato utile. Poi, il prossimo weekend, si cercherà di chiudere la pratica a Maiorca. Guai a esitare ancora, altrimenti si arriverebbe troppo a ridosso della finale di Champions League col Manchester Utd, l'obiettivo più importante del maggio catalano.
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