Penya Barcelonista de Lisboa

dissabte, de desembre 03, 2011

Barça, “manita” al Levante



I blaugrana restano a -3 (ma con una gara in più) schiantando 5-0


RISPOSTA BLAUGRANA — (Emiliano Pozzoni) Botta di Mou, risposta di Pep. Il Clasico di sabato prossimo comincia a distanza, e anche il Barcellona fa il suo contro il Levante, rivelazione d’inizio annata (oggi quarto), unica squadra capace di battere il Real in questa stagione. Finisce 5-0 per Guardiola, che gioca con la formazione titolare. La sorpresa nell’undici è Busquets, diffidato: forse un modo per mantenere, non solo a parole, le distanze dalle polemiche del caso Piqué, fattosi ammonire volontariamente contro il Rayo (e a quanto pare spontaneamente, facendo arrabbiare la dirigenza) per arrivare “pulito” al Clasico. Come dire, a Madrid penseremo poi. Busquets è uno dei pochi riferimenti stabili, davanti alla difesa a tre (Mascherano-Puyol-Abidal). Poi ci sono Sanchez a sinistra, Cuenca a destra, con gli altri quattro giocolieri a scambiarsi di continuo ruoli e posizioni.
DOPPIO CESC — Fabregas è quello che si muove di più e al 4’ sblocca l’incontro: Messi per Iniesta, tacco a occhi chiusi e Cesc non sbaglia a tu per tu con Munua. Dopo mezz’ora di dominio, il quarto funambolo, Xavi, pennella la punizione per il raddoppio di Cesc, che si conferma cecchino segnando anche di testa. Poi, il 3-0 a chiudere un primo tempo senza storia, sempre sull’asse Messi-Iniesta, con la fredda finalizzazione di Cuenca. Nota negativa per i blaugrana, le condizioni di Puyol, uscito verso il finale del primo tempo. Andrà valutato. E Messi? Diversi numeri, qualche serpentina, ma per il gol bisogna aspettare l’inizio della ripresa: sinistro facile su assist di Dani Alves. Poi tocca a Sanchez: pallonetto deviato che s’insacca e vale la “manita” definitiva. Potrebbero arrivarne diversi altri, ma la tensione è ormai da allenamento, e sarà così anche martedì in Champions contro il Bate Borisov. Il Camp Nou gode, si diverte con la ola, e non sembra annoiarsi davanti a tanta superiorità. In casa siamo a quota 39 gol fatti e zero subiti (grazie anche a Valdes, reattivo in due occasioni stasera). Sabato prossimo però si gioca al Bernabeu.
La Gazzetta dello Sport.it