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dimarts, de març 23, 2010

Messi incanta a Saragozza


Messi incanta a Saragozza
Tripletta del Pallone d'oro alla Romareda, il quarto gol è di Ibrahimovic su rigore: i campioni di Spagna tornano in vetta alla Liga a pari punti coi rivali del Real. La doppietta di Colunga rende meno pesante il passivo della squadra aragonese


MILANO, 21 marzo 2010 - Mettetevi nei panni di Matteo Contini: di fronte avete la squadra Campione di Tutto, siete sotto di un gol ma state reggendo benino il confronto. Poi arriva lui, Leo Messi: vi punta fino a farvi perdere l'equilibrio, vi salta come un birillo e scarica in porta il gol del raddoppio, che in pratica chiude la partita. Particolari da tenere in considerazione: quell'extraterrestre aveva già segnato il gol dell'1-0 (di testa, ovviamente, lui che è un gigante di 169 centimetri). E sarà ancora lui a portare i blaugrana sul 3-0, con un tiro all'angolino basso, alla sinistra del portiere. Poi, dopo i due gol del Saragozza che sembrano riaprire la sfida della Romareda, toccherà ancora a lui "scherzare" la difesa avversaria con "sombreri", finte e dribbling in area, prima di venire steso dal povero Contini. Rigore lasciato con grande spirito di gruppo a Ibrahimovic, che aveva appena sbagliato tutto quello che un attaccante può sbagliare. Morale della favola: il Barcellona passa 4-2 a Saragozza nel posticipo della 27ª giornata della Liga e riaggancia in vetta il Real Madrid. Con buona pace di Contini e di tutti i malcapitati che sono entrati involontariamente a far parte del Messi-show.


ibra impreciso — La facilità con cui il 22enne fenomeno di Rosario risolve ogni tipo di partita diventa sempre più disarmante, di settimana in settimana. Buon per il Barça, perché se Pedro riesce comunque a rendersi utile con assist e un buon feeling con il gol, gli altri tre attaccanti blaugrana non stanno proprio brillando: Henry non sta benissimo e non incide con continuità, Bojan deve completare una maturazione che ha subito un rallentamento, mentre Ibrahimovic sembra nervoso, distratto, arrabbiato col mondo. Che sia infastidito dalle polemiche tra il suo procuratore Raiola e il tecnico Guardiola o semplicemente insoddisfatto per il contributo che sta dando alla squadra, il risultato è lo stesso: mira imprecisa e la solita impressione di scarso feeling coi movimenti offensivi dei compagni.

doppietta di adrian — Il resto conta poco: la doppietta di Adrian Colunga serve soltanto per rianimare un match fino a quel momento senza storia, ma il 2-3, come detto, dura pochi attimi, il tempo necessario a Messi per procurarsi il penalty che chiude i conti. Il Saragozza resta a +3 sulla coppia di squadre al terz'ultimo posto (Valladolid e Tenerife), mentre il Barcellona riprende a macinare calcio. Anche senza quel genio del centrocampo che si chiama Xavi, ancora fermo per infortunio.

Stefano Cantalupi
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